Atto di precetto riforma cartabia fac simile

Latto di precetto è uno strumento giudiziario utilizzato in Italia per richiedere il pagamento di un debito non adempiuto.

Con la recente riforma della Carta di Riforma, entrata in vigore il 1° ottobre 2019, sono state introdotte alcune importanti modifiche riguardanti latto di precetto.

In questo articolo, esploreremo le novità introdotte dalla riforma e forniremo un esempio di fac simile di atto di precetto riformato secondo la nuova normativa.

La riforma della Carta di Riforma ha lobiettivo di semplificare e accelerare i procedimenti giudiziari in Italia. In particolare, per quanto riguarda latto di precetto, le principali novità riguardano le modalità di notifica e i termini per lesecuzione.

In precedenza, latto di precetto veniva notificato personalmente al debitore da un ufficiale giudiziario.

Con la riforma, la notifica può essere effettuata anche tramite raccomandata con avviso di ricevimento o tramite PEC (Posta Elettronica Certificata).

Inoltre, la notifica può essere effettuata anche da un avvocato o da un procuratore abilitato, senza la necessità di un ufficiale giudiziario.

Riguardo ai termini per lesecuzione dellatto di precetto, con la riforma è stata introdotta una nuova fase, denominata "fase introduttiva".

In questa fase, il debitore ha 20 giorni di tempo per adempiere al pagamento del debito o per proporre opposizione allatto di precetto. In caso contrario, il creditore può procedere con liscrizione del pignoramento sui beni del debitore.

Unaltra importante novità introdotta dalla riforma riguarda la possibilità per il creditore di chiedere lautorizzazione al giudice per procedere direttamente alla fase esecutiva, senza dover prima esperire la fase introduttiva.

Questa possibilità è prevista solo in casi particolari, come ad esempio quando il debitore ha già opposto due volte latto di precetto.

Per quanto riguarda i costi, con la riforma è stato stabilito che latto di precetto non deve più essere accompagnato da una marca da bollo. Inoltre, i costi per la notifica sono stati ridotti e il creditore può richiedere il rimborso di questi costi.